sabato, marzo 01, 2014

Musica: la mia vita






Musica: la mia vita
di Carolina Zarrilli



Carolina Zarrilli














La mattina appena mi sveglio la prima cosa che faccio è accendere lo stereo, appena esco di casa, mi infilo le cuffie, appena esco da scuola, faccio lo stesso per tutto il percorso, a casa riaccendo lo stereo fino a quando non vado a letto

Molti adulti mi fanno notare costantemente che sono sempre chiusa nella mia musica. mi dicono che in questo modo non mi apro, non vedo la realtà esterna, semplicemente mi isolo dal mondo. Ovviamente raccontano che alla loro età per strada si potevano conoscere anche i futuri mariti o mogli. Così, secondo loro, io non farò nulla di buono.


A questo punto io vorrei spiegare perchè parte di noi giovani si comporta in questo modo definito come isolamento dalla società.

Come prima cosa vorrei dare una definizione della società del XXI secolo: è frettolosa, non pensante, lamentosa, senza valori e concentrata sul denaro.
Il concetto di famiglia purtroppo non è più importante come una volta, è in crisi, come ormai tutte le istituzioni.
Si sentono e si vedono drammi dappertutto e ognuno cerca di evadere in qualunque modo. Quello di molti giovani è la relazione con la musica.
La musica è un'arte attraverso la quale vengono trasmesse emozioni e messaggi in cui ci si può identificare. Lei ci sostiene, racconta storie simili alle nostre e ci fa capire che non siamo gli unici a vivere quelle stesse situazioni. Con lei ci confrontiamo, quasi ci consiglia. Lei ci fa sfogare e ci mette di buon umore.
Con lei si piange, si sorride, si balla tra le lacrime al buio così nessuno ci può vedere, si esprimono desideri, ci si isola dal dolore, in poche parole la musica è un'isola dove si può essere veramente se stessi.
Il valore di quest'arte è infinita, per me è quasi un dono da custodire: è semplicemente una fortuna. Può essere addirittura una fede.
E' un modo per esprimersi e a volte lei arriva dove le parole non possono arrivare, ci può toccare in fondo e ci può muovere qualcosa all'interno che questa società formata da orgoglio e durezza ci fa evitare. Perchè essere umani e provare sentimenti è considerato da deboli e quindi altamente rischioso, visto come ormai funzionano le relazioni sentimentali.
Poi c'è anche chi non ha paura di mostrare la propria sensibilità, sebbene ora come ora in molti casi si usa la relazione per sfogare i propri bisogni sessuali, il giorno dopo ci si riveste e si va avanti come niente fosse.
La musica è sempre lì, un punto fermo, che ti aiuta a sopravvivere giorno dopo giorno, rendendoti sempre più forte. Sicuramente è qualcosa di sincero e che porta al riparo.
La mattina, prima di andare a scuola, è il momento che preferisco, non vorrei che finisse mai. Semplicemente perchè mi metto le cuffiette e ascolto le canzoni che mi danno più energia per affrontare la giornata. E' sicuramente una compagnia, un'amica che sa capirmi. Non so se è corretto definirlo come isolamento, ma sicuramente come fuga si'. La mia è una fuga verso un posto positivo dove posso esprimermi liberamente senza essere giudicata.
Musica è sinonimo anche di libertà di espressione.


La musica, definita come la poesia moderna, ha salvato tante persone da situazioni molti gravi. Per esempio i Metallica, con la loro canzone "Fade to Black"(pezzo che narra l'ultimo addio al mondo da parte di un uomo che non riesce più a vivere), raccontano che hanno salvato tanti ragazzi dal suicidio.
Questo denota l'enorme potere della musica, l'enorme potere che ha sulla comunicazione.


Molti forse sottovalutano il fatto che la musica unisce: sia nelle conoscenze  se si studia uno strumento o si forma un gruppo. Creare quindi amicizie fondate su una passione comune.

Spero che in futuro quest'arte venga rivalutata e apprezzata da tutti anche per la sua valenza quasi terapeutica.
Non importa il genere di musica che si ascolta, l'importante è che serva a se stessi. 


"Qualcuno crede in Dio
Io credo nella musica,
qualcuno prega
io accendo la radio!"
-30 second to Mars 
"I believe music is a place everyone can go to. I don’t care who you are, where you were born, what you do with your life. Everyone can come here in music and be equal.”

-Havely Williams(Paramore)


"E tutto quel che hai fatto, l'hai fatto con sentimento
e ne hai sempre trovato il significato ed è la tua canzone che mi libera
la canto mentre penso che non potrò andare avanti "

5 commenti:

  1. La vita senza musica sarebbe un errore.
    Matilde

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  2. Prima ero convinta che i giovani con gli auricolari nelle orecchie e lo sguardo perso, fossero tutti senza idee e senza pensieri. Forse mi sbagliavo...Chissà però se tu Carolina quando ascolti la musica hai lo sguardo perso nel vuoto o hai un'espressione un po' più sveglia...:-)

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  3. La musica merita rispetto e andrebbe ascoltata in solitudine e concentrazione. Diffido di chi l'ascolta mentre cammina o mangia o studia...Quella non è musica, è sottofondo. Luca

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  4. Ciao Carolina, il tuo mondo è un mondo di sentimenti e di valori veri. Peccato che tu debba vivere in questo mondo. Spero che il mondo non ti ferisca più di quanto ha già fatto.

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  5. Chi non ama la musica non ha sentimenti. Carolina lo ha detto benissimo :-)

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